Ciao, ecco la traduzione.
Dunque, i dotti persiani (lett. “dei Persiani”) dicono che i Fenici furono i responsabili della rivalità: costoro, infatti, dopo essere giunti dal mare chiamato Rosso a questo mare e dopo essere andati ad abitare (οἰκήσαντας) in questa regione che abitano anche ora, subito si diedero a lunghe navigazioni (ναυτιλίαις), portando merci egizie a assire e giungevano tra gli altri luoghi anche fino ad Argo. A quel tempo Argo primeggiava su tutti tra quelli nella regione ora chiamata Grecia. I Fenici, dunque, giunti ad Argo vendevano la (loro) merce. Il quinto o il sesto giorno da che erano giunti, dopo che avevano venduto quasi tutte le loro cose, vennero fino al mare delle donne, molte altre e anche la figlia del re: il suo nome era, in accordo allo stesso che dicono anche i Greci, Io figlia di Inaco. Queste stando presso la poppa della nave compravano le merci di cui avevano (dativo di possesso) maggiormente desiderio, e i Fenici, fattisi coraggio, si gettarono su di loro. La maggior parte delle donne fuggì, invece Io con altre fu rapita: dopo averle gettate nella nave, partivano navigando verso l’Egitto. I Persiani dicono che così Io giunse in Egitto, non come i Greci, e che questo diede inizio (ἄρξαι) per la prima volta ai torti.