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restami - FIGURE RETORICHE 23432

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FIGURE RETORICHE DELLA POESIA INVERNALE DI GUIDO GOZZANO! SE è POSSIBILE,VICINO AI VERSI,GRAZIE.
…cri…i…i…i…icch”…
l’incrinatura
il ghiaccio rabescò, stridula e viva.
“A riva!” Ognuno guadagnò la riva
disertando la crosta malsicura.
“A riva! A riva!…” un soffio di paura
disperse la brigata fuggitiva
“Resta!” Ella chiuse il mio braccio conserto,
le sue dita intrecciò, vivi legami,
alle mie dita. “Resta, se tu m’ami!”
E sullo specchio subdolo e deserto
soli restammo, in largo volo aperto,
ebbri d’immensità, sordi ai richiami.

Fatto lieve così come uno spetro,
senza passato più, senza ricordo,
m’abbandonai con lei nel folle accordo,
di larghe rote disegnando il vetro.
Dall’orlo il ghiaccio fece cricch, più tetro…
dall’orlo il ghiaccio fece cricch, più sordo…

Rabbrividii così, come chi ascolti
lo stridulo sogghigno della Morte,
e mi chinai, con le pupille assorte,
e trasparire vidi i nostri volti
già risupini lividi sepolti…
Dall’orlo il ghiaccio fece cricch, più forte…

Oh! Come, come, a quelle dita avvinto,
rimpiansi il mondo e la mia dolce vita!
O voce imperiosa dell’istinto!
O voluttà di vivere infinita!
Le dita liberai da quelle dita,
e guadagnai la riva, ansante, vinto…

Ella sola restò, sorda al suo nome,
rotando a lungo nel suo regno solo.
Le piacque, al fine, ritoccare il suolo;
e ridendo approdò, sfatta le chiome,
e bella ardita palpitante come
la procellaria che raccoglie il volo.

Noncurante l’affanno e le riprese
dello stuolo gaietto femminile,
mi cercò, mi raggiunse tra le file
degli amici con ridere cortese:
“Signor mio caro, grazie!” E mi protese
la mano breve, sibilando: – Vile!


obrobrio2000 - Esame di idoneità recupero anno

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Infatti dai programmi ministeriali che ho trovato su Internet ho notato che, oltre ad essere vecchissimi (di recenti purtroppo non ne trovo), listano perlopiù le competenze che gli alunni dovranno avere al termine dell'anno in questione, e non si parla dettagliatamente degli argomenti precisi.
Ho reperito i programmi del 3° di tre materie (Arte/Disegno, Inglese e Storia) dalla sezione anno precedente del registro elettronico della mia scuola (gli altri professori non si sono preoccupati di postarli), mentre i rimanenti + quelli del 4° li chiederò domani direttamente ai professori. Ti ringrazio tantissimo per le risposte che mi hai dato @Reichstadt1946!

Vorrei chiedere un'altra cosa: non ho ben capito come funziona la parte relativa ai programmi di cui mi hai parlato in una risposta precedente. Dovrò presentarli io nel senso che dovrò rifarli io con tutti gli argomenti che ho studiato ed in seguito la commissione dovrà prima verificare se i programmi da me proposti sono abbastanza completi ed esaustivi?

Anthrax606 - FIGURE RETORICHE 23432

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Ciao!
Ecco a te l’analisi retorica:

L’onomatopea iniziale pascolianamente si semantizza nella «incrinatura» subito seguente e si prolunga nell’insistita allitterazione della r, spesso rafforzata da vicine consonanti, fino a divenire il Leitmotiv fonico delle prime quattro strofe, fin- ché, cioè, il poeta ascolta il ghiaccio spezzarsi senza allontanarsene; la successione dei tre aggettivi che qualificheranno successivamente il «cricch», «tetro ... sordo ... forte» (vv. 17, 18 e 24), più che costituire tecnicamente una climax è dettata da ragioni puramente metriche, ma al tempo stesso accompagna, o meglio pro- voca, le reazioni del poeta; se il suono tetro17 e sordo suscita visioni funeree, di fronte alle quali il poeta resta assorto, quasi vittima di un incubo, impietrito e co- me fascinato, il rumore fattosi più intenso è come un risveglio, dà voce all’istin- to di sopravvivenza; l’ultimo aggettivo, «forte», il più neutro dei tre, quello che sembra limitarsi a denotare il progredire dell’incrinatura, dà tuttavia il la alla stro- fe successiva, il cui attacco con la ribadita assonanza «Oh! Come, come [...]» ren- de l’immediatezza della reazione: il suono di morte, perduto il suo fascino ambi- guo e fattosi forte e chiaro, diviene imperioso incitamento alla vita.
La «riva» invocata a gran voce all’inizio del v. 3 torna in rima nello stesso verso e di nuovo, duplicata, a formare il primo emistichio del v. 5; l’anafora – con le posizioni notevoli scelte – crea una sorta di eco, di effetto surround, e rende la rapidità del fuggifuggi, mentre l’allitterazione della s («disertando ... crosta malsicura ... soffio ... disperse»), che si alterna e si sovrappone a quella più stridula della r, suggerisce, qui come nelle strofe successive, il veloce e leg- gero scivolare dei pattini, il fruscio degli abiti, tanto che ai suoni più che ai det- tagli visivi è affidata la ‘descrizione’ della scena. L’esclamazione «A riva!» costi- tuisce per così dire l’altra onomatopea della prima strofa, l’allerta, voce umana, indotto dal rumore allarmante del ghiaccio.Ad essa si contrappone la paralle- la invocazione «Resta!» (v. 7), in anafora al v. 9 e in paronomasia col «restam- mo» del v. 11, che la donna rivolge al compagno, fortemente consonante tanto col precedente «disertando» (v. 4) quanto coll’immediatamente successivo «conserto» (v. 7): il legame fonico suggerisce che la partecipazione alla fuga precipitosa della brigata sia negata al poeta dalla stretta tempestiva della donna più che dalla richiesta verbale di una prova d’amore e di coraggio.
L’assonanza della rima B della prima strofa (-iva) con le «dita» dei vv. 8 e 9 lega le due strofe, con un meccanismo che si ripete in seguito: la rima A della seconda strofa (-erto) fortemente assuona con la rima A della terza strofa (- etro), mentre la rima B di quest’ultima (-ordo), oltre alla forte assonanza con l’«orlo» dei vv. 17-18, presta la tonica all’intera quarta strofa (-olti, -orte), la cui rima B riprende, ma rovesciate, le rime in A delle due strofe precedenti. La se- sta strofa ribadisce la tonica in o (-ome, -olo), dopo una quinta strofa scandita in rima dalla i tonica (-into, -ita) ma all’interno della quale la o accentata è par- ticolarmente insistente: «come, come ... mondo ... dolce ... voce imperiosa». La strofa finale si lega infine alla precedente per le rime interne: «non curan- te» del v. 37 rima con il «palpitante» del v. 35, lo «stuolo» del v. 38 con le rime B «solo : suolo : volo».
A ciò si aggiungano ulteriori numerose assonanze, allitterazioni e vere e pro- prie rime interne: v. 10, «specchio subdolo e deserto»; vv. 11-12, «soli ... sordi», aggettivi ripetuti, ormai al singolare femminile, al v. 31, «sola ... sorda»; vv. 13- 18: «Fatto ... passato ... disegnando ... ghiaccio»; vv. 15-16: «folle ... rote»; vv. 19-23: «Rabbrividii ... vidi ... lividi»; vv. 25-30: «dita ... vita ... infinita ... di- ta ... dita ... ripa»; vv. 26-27: «dolce ... voce»; vv. 32 e 34: «rotando ... riden- do»; vv. 41-42: «caro ... mano», «protese ... breve». La rima ricca dei vv. 25:30, «avvinto : vinto», sottolinea come l’apparente vittoria del poeta, liberatosi dalla stretta con impeto istintivo, sia in realtà una sconfitta e come la riconquista del- la riva sicura sia in realtà una disonorevole ritirata.A ribadirlo l’antitesi a chia- smo «ansante, vinto» (v. 30) – «ardita, palpitante» (v. 35)18, dove la rima acuisce la distanza fra i due attori, amplificata dal «non curante» riferito alla donna al v. 37.


Fonte: http://ojs.pensamultimedia.it/index.php/pl/article/viewFile/1169/1134

Anthrax606 - LIMITIIIIIII (244880)

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Ciao!
Per il secondo limite, potresti optare per lo sviluppo della formula di duplicazione del coseno per togliere l’indeterminazione:

[math]lim_{x \to 0} \frac{cos2x-cos}{cosx-1}=lim_{x \to 0} \frac{2cos^2x-cosx-1}{cosx-1}=lim_{x \to 0} \frac{(2cosx+1)(cosx-1)}{cosx-1}=lim_{x \to 0} (2cosx+1)=3[/math]

Marifedele - Il proemio dell'Iliade

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Dopo aver letto l'Iliade devo rispondere a queste domande:
1-Quale schema segue la preghiera che Crise rivolge al dio?
2-Distingui nel testo la protasi e l'invocazione
3-Individua nel testo gli epiteti formulari, specificando il loro significato. Perché nell'epica il loro uso è così diffuso?
4-spiega perché l'argomento dell'opera, indicato già nella protasi, caratterizza l'Iliade come poema epico.
5-rileggi con attenzione i vv. 1-7 e scrivi la parafrasi usando un linguaggio moderno
6- riassumi la sequenza rispettando la fabula
È molto urgente

Marifedele - Il proemio dell'Iliade (244928)

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Dopo aver letto l'Iliade devo rispondere a queste domande:
1-Quale schema segue la preghiera che Crise rivolge al dio?
2-Distingui nel testo la protasi e l'invocazione
3-Individua nel testo gli epiteti formulari, specificando il loro significato. Perché nell'epica il loro uso è così diffuso?
4-spiega perché l'argomento dell'opera, indicato già nella protasi, caratterizza l'Iliade come poema epico.
5-rileggi con attenzione i vv. 1-7 e scrivi la parafrasi usando un linguaggio moderno
6- riassumi la sequenza rispettando la fabula
È molto urgente

.Mauro. - Frase del giorno..

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L'arte è la domenica della vita

Anthrax606 - traduzione (244892)

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Io lo tradurrei così: stiamo più o meno seguendo un orario stabilito.


Beat21 - aiutatemi - sondaggio

Reichstadt1946 - Esame di idoneità recupero anno

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Sì, per i programmi hai capito bene. Per la religione il programma non esiste e non devi sostenere nessuna prova, Per l'educazione, in genere si chiede un po' di teoria: prendi contatti con un docente di educazione fisica.

rino.f.95 - Potenziale elettrostatico di sfera concentrica a conduttore cavo

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Salve, ho delle terribili lacune in materia di "potenziale elettrico" e di "differenza di potenziale elettrico" che il mio libro di Fisica 2 non è stato in grado di chiarire...

Un conduttore sferico di raggio

[math] R_{1} [/math]
è al centro di un conduttore sferico cavo di raggio
[math] R_{2} [/math]
e raggio esterno
[math] R_{3} [/math]
. Una carica +q è depositata sul conduttore interno. Calcolare campo e potenziale in funzione di r, distanza dal centro.

Dopo aver spiegato come le cariche si distribuiscono sulle varie superfici delle sfere per effetto dell'induzione completa, Il mio libro riassume il calcolo del potenziale, in funzione della coordinata r = "distanza dal centro", nel seguente modo:

1) caso

[math] 0 \leq R_{1} [/math]
:
[math] \frac{q}{4 \pi \epsilon _{0} R_{1}} - \frac{q}{4 \pi \epsilon _{0} R_{2}} + \frac{q}{4 \pi \epsilon _{0} R_{3}} = V_{1} [/math]

2) caso
[math] R_{1} \leq r \leq R_{2} [/math]
:
[math] \frac{q}{4 \pi \epsilon _{0} r} - \frac{q}{4 \pi \epsilon _{0} R_{2}} + \frac{q}{4 \pi \epsilon _{0} R_{3}}[/math]

3) caso
[math] R_{2} \leq r \leq R_{3} [/math]
:
[math] \frac{q}{4 \pi \epsilon _{0} r} - \frac{q}{4 \pi \epsilon _{0} r} + \frac{q}{4 \pi \epsilon _{0} R_{3}} = V_{2} [/math]

4) caso
[math] R_{3} \leq r [/math]
:
[math] \frac{q}{4 \pi \epsilon _{0} r} - \frac{q}{4 \pi \epsilon _{0} r} + \frac{q}{4 \pi \epsilon _{0} r} [/math]

Dalla teoria dei conduttori in equilibrio so che:
- il campo elettrico all'interno di un conduttore (cavo o non cavo) è nullo
- su ogni suo punto (sia esso nella sua stessa massa o all'interno della cavità) il potenziale è costante.
Ragionando in base a questi concetti ottengo gli stessi risultati del mio libro, cioè:

1) caso

[math] 0 \leq R_{1} [/math]
: il punto P sul quale voglio calcolare il potenziale si trova all'interno della sfera conduttrice di raggio R1. Poiché su ogni suo punto (sia all'interno che sulla superficie) il potenziale è costante, deduco che il potenziale al quale si trova questo punto è pari a
[math] \frac{q}{4 \pi \epsilon _{0} R_{1}} = V_{1} [/math]

2) caso
[math] R_{1} \leq r \leq R_{2} [/math]
: il campo esercitato dal conduttore 2 (quello cavo, di raggi R2 ed R3) è nullo sul punto P (che si trova alla distanza r <= R2, ovvero dentro la sua cavità), per cui l'unico campo elettrostatico in grado di generare un potenziale su tale punto è quello generato dalla sfera di raggio R1, alla distanza r, che vale
[math]\frac{q}{4 \pi \epsilon _{0} r}[/math]

3) caso
[math] R_{2} \leq r \leq R_{3} [/math]
: il punto P si trova preciso preciso in mezzo alle pareti del conduttore 2, a potenziale V2: il potenziale su quel punto vale proprio V2
4) caso
[math] R_{3} \leq r [/math]
: Il punto si trova totalmente fuori dalle pareti del conduttore 2: esso vede una sfera di raggio R3 avente carica q. Il potenziale vale
[math]\frac{q}{4 \pi \epsilon _{0} r}[/math]
.


In sostanza non riesco nella maniera più assoluta a capire su quale principio il libro si basa per i calcoli dei vari casi (che io invece ho saputo risolvere solo "a parole";) ). Vi sarei davvero grato se mi spiegaste a come si arriva a quei passaggi!!

Reichstadt1946 - DENUNCIARE perchè mi vietano di studiare?

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Ma gli altri genitori che dicono?. Potresti presentare una denuncia ai Carabinieri per "negato diritto all'istruzione" chiarendo bene che la preside fino ad ora non è intervenuta seriamente che non sono stati presi provvedimenti. La denuncia deve essere molto circostanziata. E' opportuno presentare un esposto anche al Provveditorato

melody_gio - Collegamenti nel mondo latino con disturbi alimentari?

melody_gio - Il proemio dell'Iliade (244928)

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Ciao Marifedele,

dovresti provare a scrivere tu le risposte e noi ti aiutiamo con correzioni e consigli ulteriori.

Ciao,
Giorgia.

melody_gio - Il proemio dell'Iliade


melody_gio - figure retoriche (244919)

QuantumJ - Equazione goniometrica (326622)

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Ho provato a risolvere un'equazione goniometrica in due modi, portando la prima volta tutto come sin f(x)=sin g(x) , e la seconda volta come cos f(x)=cos g(x)

Il problema è che la prima volta la soluzione mi è riuscita, la seconda volta no. Qualcuno mi potrebbe dire per favore dove ho sbagliato quando ho riportato tutto nella forma cos f(x)=cos g(x) ? (Ho diviso la foto in allegato in due parti, con le rispettive risoluzioni.)

Grazie in anticipo!



Aggiunto 2 minuti più tardi:

Dato che non mostra l'allegato, ho caricato la foto qui: https://i.imgur.com/c1u4Uf9.jpg

-.Nau__Fiorinii.- - DENUNCIARE perchè mi vietano di studiare?

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Gli altri genitori OVVIAMENTE sono in disaccordo,dato che si tratta dei loro figli...non so cosa fare,la preside non interviene e oggi,sapendo di questa idea,mi hanno chiamata HELLO KITTY (perchè avevo delle semplicissime calze viola) pensando di "minacciarmi",ma hanno peggiorato le cose...oltre a deridermi per tutte le ore,mi hanno umiliata anche al di fuori della scuola...sono incazzara nera,domani parlo con il coordinatore e con il vicepreside,e vediamo che succede



Aggiunto 1 minuto più tardi:

Ora mi ha telefonato la preside,vuole vedermi ap più presto per discuterne...

ale.tzunny - Rappresentazione funzioni a mano

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Come rappresento a mano la funzione
y=(1/sinx)+2 usando sull'asse x i valori come -pigreco/2,0,pigreco/2,pigreco,3/2pigreco ecc
Grazie

ale.tzunny - Rappresentazione funzioni a mano (244942)

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Come rappresento a mano la funzione
y=(1/sinx)+2 usando sull'asse x i valori come -pigreco/2,0,pigreco/2,pigreco,3/2pigreco ecc
Grazie

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