Prima versione
Come insegna la storia, la prima era del genere umano non era dell'oro, ma del ferro. Gli uomini antichi infatti non conducevano una vita felice e serena- Come tramandano le favole/i racconti- ma conducevano una vita dura e campestre( meno letterale da contadini)ma senza leggi, senza regole/precetti, senza un'abitazione stabile, sopraffatti dal dolore delle malattie e dal timore della morte.Vagavano per i campi e le foreste e spesso morivano o per le belve (meno letterale per la ferocia delle belve) o per la forza/potenza del gelo. poiché ignoravano tutto, erano poveri e trascurati(incolti) placavano/colmavano la fame o con carne cruda- non conoscevano infatti ancora il fuoco o con bacche selvatiche o con le dure ghiande degli alberi; calmavano la sete con le acque dei fiumi e delle fonti.Poichè erano oppressi(li opprimeva meno letterale) il trambusto/rumore delle folgori e dei tuoni e avevano paura delle bestie feroci nelle oscure caverne dei monti o in case anguste nei zone paludose (usate come riparo)trovavano rifugio contro le tempeste e gli animali. Non curavano né le chiome orribili né le barbe arruffate, Non proteggevano i corpi sporchi con vestiti; i loro volti minacciosi e crudeli ostentavano gli animi crudeli e feroci
Tieni la prima.=)
se per favore puoi postarle ad una ad una che mi viene scomodo fare sempre su e giù per leggerle e tradurle a poco a poco te le traduco
Aggiunto 1 ora 27 minuti più tardi:
Seconda Versione
Sarà sempre memorabile la battaglia presso Canne per la grande vittoria di Annibale e la pesante sconfitta dei Romani. Annibale condottiero dei Cartaginesi, dopo che discese dalle Alpi alla pianura Padana sbaragliò completamente le truppe dei romani presso il Ticino e il Trebbia. Dopo discese in Etruria attraverso l'Appennino e inoltre superò i Romani attraverso il lago Trasimeno.Dopo giunse con tutte le sue truppe in Apulia e presso Canne, non lontano dal fiume Aufido collocò l'accampamento. I consoli L. Emilio Paolo e Terenzio Varro furono mandati da Roma contro Annibale con quattro legioni. Fu una guerra duratura e atroce: infatti dalla mattina al vespro /alla sera venne combattuta( si combatte meno letterale) aspramente(duramente), ma la virtù dei romani non potè evitare la sconfitta.Annibale infatti con grande perizia circondò/cinse le truppe Romane con i cavalieri Cartaginesi(soldati a cavallo): così precluse ai soldati (qualsiasi) via di scampo e i cartaginesi compirono l'uccisione di un ingente numero di Romani(più letterale un ingente uccisione o massacro dei romani). In battaglia perii il console Emilio Paolo, Terenzio Varro tornò a Roma con altri pochi superstiti.